La questione di Strava è stata sollevata in seguito alla scoperta da parte di uno studente ventenne australiano Nathan Ruser, delle posizioni delle basi militari americane in Siria e Afganistan.
L'australiano che sta studiando sicurezza internazionale all'Università Nazionale Australiana, s'imbattè in un tweet sulle mappe globali di Strava, che fu originalmente pubblicato nel novembre 2017.
Ruser notò delle aree illuminate nelle regioni della Siria e del Sahara, in genere non occupate dai civili, che indicavano la presenza di forze di sicurezza che lavoravano vicino a basi militari e altri luoghi sensibili.
Rusher ha tweetato che per i soldati è pericoloso usare Strava come le persone normali, in quanto tutti possono sapere le loro posizioni e movimenti.
Il tweet ha destato l'attenzione dei giornalisti.
Nel giro di poco la notizia diventò virale, mostrando aree remote e zone di conflitto dove personale militare e ufficiali governativi erano evidentemente presenti.
Strava, che permette di condividere le tracce di allenamento, traccia i dati di posizione degli utenti attraverso i vari dispositivi come telefonini ecc.
Così, in una dichiarazione alla CNN, Strava ha dichiarato d'impegnarsi a spiegare come configurare la privay nell'applicazione.
L'applicazione è in grado di non rendere visibili le tracce private e le zone private definite dall'utente.
Il dipartimento della difesa americana ha revisionato i protocolli di sicurezza, e ai soldati inglesi è stato fatto presente della pericolosità dell'utilizzo di Strava.
A gennaio scorso è emerso che il personale militare usava Strava durante le attività di corsa e ciclismo, rivelando così le posizioni delle basi militari, oltretutto comunicando il numero di allenamenti.
Alcuni soldati addirittura usavano Strava per tracciare i pattugliamenti, rivelando le strade dei pattugliamenti militare, mettendo la loro sicurezza a rischio.
Ora Strava ha preso i provvedimenti ed ha aggiornato le sue heatmaps.
Le mappe saranno aggiornate più frequentemente, in modo che gli utenti che aggiornano la loro privacy rendendo le attività private avranno i loro dati rimossi dalle mappe durante gli aggiornamenti successivi.
Nessun commento:
Posta un commento