amazon

giovedì 31 gennaio 2019

SHIMANO 105 VS DURA ACE



SHIMANO 105 VS DURA ACE




PESO GUARNITURA 105 = 758 g 52/36

PESO GUARNITURA DURA ACE = 637 g   52/36

La cambiata del Dura Ace è piu' morbida perchè la guarnitura è più rigida.

PESO LEVE 105 = 620g

PESO LEVE DURA ACE = 537 g

PESO DERAGLIATORE 105 = 95 g

PESO DERAGLIATORE DURA ACE = 86 g

PESO CAMBIO 105 = 227 g

PESO CAMBIO DURA ACE = 161 g

PESO PACCO PIGNONI 105 = 354 g

PESO PACCO PIGNONI DURA ACE = 196g

PESO FRENO 105 = 109 g

PESO FRENO DURA ACE = 97g

PESO DISCO 105 = 133 g

PESO DISCO DURA ACE = 98 g

PESO GRUPPO 105 = 2292 g

PESO GRUPPO DURA ACE =  1812 g


KATABATIC GEAR FLEX SACCO A PELO PER BIKEPACKNG



SACCO A PELO PER BIKE PACKING




PREZZO 285 $ - 380 $

Occupa poco spazio, la usi come una semplice coperta o come un sacco a pelo.
Disponibile in diverse versioni in base alle temperature esterne.
Resistente all' acqua.
Ultraleggero.
https://katabaticgear.com/sleeping-bags/

In aggiunta per coprire la testa:

Prezzo 85$


TUSCANY TRAIL 2019 BIKEPACKING


TUSCANY TRAIL 2019 BIKEPACKING
1 GIUGNO 2019



White roads and red wines ( Tuscany Trail 2017 ) from Gianluca Ricceri on Vimeo.

Il Tuscany Trail non è mai stato una gara. Chi sarà presente alla partenza del primo di giugno non lo farà per partecipare ad un evento di bikepacking ma lo farà per vivere l’esperienza del Tuscany Trail.


LA MAPPA DEL PERCORSO (PROVVISORIO)



DISTANZA: 530 KM E D+ 9000 M

Il tracciato Tuscany Trail 2019 si baserà su quello del 2018. Il tracciato sarà però rifinito e ancora migliorato rispetto al 2018. Sempre meno asfalto e sempre meno chilometri inutili. Puntano sulla qualità del percorso dal primo all'ultimo km.

Data evento e luogo di partenza: 1 giugno 2019, Massa (MS)
Apertura iscrizioni: 7 gennaio  2019 ore 11.00
Chiusura iscrizioni: 14 aprile 2019
Costo dell’iscrizione:dal 7 gennaio al 31 gennaio: 79 euro
dal 1 febbraio al 14 aprile: 97 euro
SITO PER L'ISCRIZIONE: www.tuscanytrail.it

L'ISCRIZIONE INCLUDE:

  • Tessera CLUB che vi permetterà di partecipare alle “Ride” 2019. Saranno giornate su percorsi gravel / MTB / strada dove pedaleremo in zone della Toscana non toccate dal Tuscany Trail.
  • MSP assicurazione sportiva (tessera arancio)
  • Traccia integrale del percorso in formato .gpx.
  • Meeting con i partecipanti prima della partenza
  • Inserimento dei partecipanti nella pagina Tuscany Trail 2019
  • Guida Digitale
  • Servizio doccia partenza/arrivo
  • Pernottamento gratuito la sera prima della partenza, pernottamento gratuito all’arrivo (con proprio sacco a pelo e/o tenda).
  • Tuscany Trail Experience kit
  • Cappellino Tuscany Trail 2019
  • Copertura media integrale dell’evento tramite MediaCenter, con produzione in diretta di contenuti per tutta la durata dell’evento.
  • Inserimento nella lista Finisher 2019
  • Sconto del 30% sul corso di GPS per uso OUTDOOR.

mercoledì 30 gennaio 2019

DAVIDE DE ZAN. IN FUGA


Una figura solitaria spunta dalla nebbia, mentre tutto intorno infuria una tormenta di neve. Sfreccia via veloce, e un attimo dopo la nebbia torna a inghiottirla. Appena alle sue spalle, ecco un gruppo di inseguitori. Sono fradici, semiassiderati, eppure vanno avanti, i muscoli tesi fin quasi a scoppiare, i volti contratti per l'enorme fatica. Ai lati della strada, le persone infagottate nei loro pesanti cappotti esplodono in un grido unanime di incitamento... Se esiste uno sport omerico, è senza dubbio il ciclismo: nessun'altra disciplina sa essere altrettanto epica e feroce, tragica e bella. È una magia fatta di passione e sacrificio, di gioia e dolore, di rabbia e amicizia: emozioni impossibili da illustrare con un'equazione. Per comprenderlo, lo devi raccontare: le battaglie più celebri e i duelli più agguerriti, ma anche i risvolti nascosti e gli inganni. Come ogni epica che si rispetti, anche il ciclismo ha i suoi eroi e i suoi antieroi, i suoi giovani valorosi caduti troppo presto, i suoi campioni colpiti dall'invidia degli dèi. Mario Cipollini, Fabio Casartelli, Lance Armstrong, Marco Pantani... Sono molti i protagonisti che hanno inciso il loro nome nella leggenda di questo sport. E hanno storie formidabili, buffe, dannate e commoventi da raccontare. Serviva solo un testimone privilegiato, uno che le ha viste e vissute in prima linea, come gli antichi bardi che seguivano i guerrieri sui campi di battaglia e ne immortalavano le gesta. Davide De Zan è uno così. E queste sono le storie memorabili che ha visto e vissuto. Gli atti di valore, le follie e le imprese dei moderni guerrieri a cavallo della bici.


LIBRO DI PETER SAGAN


Richmond 2015, Doha 2016, Bergen 2017. Tre perle per scalare la vetta dell'Olimpo dei ciclisti, autentici capolavori per regalarsi l'immortalità. Tre volte campione del mondo UCI, come solo Alfredo Binda, l'«Imbattibile», e Eddy Merckx, il «Cannibale». Tre maglie iridate UCI conquistate in tre anni consecutivi, come nessuno prima di lui. Basterebbe questo per raccontare chi è Peter Sagan. Ma il più forte ciclista slovacco di tutti i tempi è molto di più. E le pagine di "My world" ci aiutano a scoprirne i lati umani e professionali meno noti. «Se ci sono cento corridori sulla linea di partenza, al traguardo ci saranno cento storie diverse da raccontare.» E la sua è davvero speciale. A soli 28 anni vanta un palmarès degno dei grandi di questo sport, che annovera già più di cento affermazioni tra cui spiccano, oltre alle «maglie arcobaleno UCI» da campione del mondo, due Classiche monumento come il Giro delle Fiandre 2016 e la tanto sospirata Parigi-Roubaix 2018, tre Gand-Wevelgem, undici tappe al Tour de France, impreziosite dalla conquista di sei maglie verdi, e quattro alla Vuelta a España. Nel 2016 è stato incoronato come il ciclista migliore dell'anno. Definire il Sagan ciclista è impresa ardua. Un velocista puro? Uno sprinter che tiene in salita? Un "finisseur" capace di sparate fulminanti negli ultimi chilometri? Uno scattista? A giudicare dalle sue vittorie, è una miscela esplosiva di tutto questo. Definire il Sagan uomo è forse ancora più difficile. Il personaggio abbaglia. «Tourminator» è uno showman unico, capace, in un ambiente tutto sudore e fatica, di divertire il pubblico con improvvise impennate su una ruota sola, in corsa, anche al cospetto di «giganti» come il Mont Ventoux, o di lanciarsi in gustosi siparietti in conferenza stampa o in esultanze fantasiose e sempre diverse sulla linea del traguardo. E di divertirsi tra feste e scherzi con i compagni di squadra, e qualche birra di troppo. Ma la persona, lontano dai riflettori, è di grande spessore. E per la prima volta possiamo conoscerla a tutto tondo. Il legame forte col padre e quello simbiotico col fratello ciclista Juraj. Le amicizie inossidabili con il road manager Gabriele Uboldi e l'agente Giovanni Lombardi. L'impegno nel sociale con la Peter Sagan Academy rivolta ai ragazzi slovacchi. I rapporti con i colleghi. Ad accompagnarci, con totale sincerità e immancabile senso dell'umorismo, in questo mondo fatto di passione per lo sport e per la vita, è lo stesso Peter, l'uomo che, negli ultimi anni, capelli lunghi e tatuaggi da rockstar, ha dato lustro al ciclismo professionistico.

GIANT POWER PRO


Anche Giant avrà il suo misuratore di potenza, che verrà fornito di serie su alcune biciclette della collezione 2019 con guarnitura Shimano Ultegra.
Il nuovo prodotto si chiama Giant Power Pro e promette di offrire informazioni accurate per monitorare la potenza e i dati di allenamento con un sistema integrato preciso, affidabile e semplice da configurare.
Il misuratore di potenza Giant Power Pro non verrà venduto in after market ma solo come componente di serie sulle bici che montano le guarniture Ultegra.
Per maggiori informazioni: www.Giant-Bicycles.com/PowerPro





Questo misuratore di potenza opera su entrambi i lati, è completamente integrato, misura la potenza erogata e fornisce dati precisi per aiutare il ciclista a tracciare, analizzare e migliorare le proprie prestazioni sulla bici.
Giant Power Pro è infatti progettato con sensori multiasse di pedivella sinistro e destro, visualizza informazioni vitali tra cui potenza (watt), bilanciamento del pedale, angolo di forza e cadenza.
Lo strumento si abbina con il computer Giant NeosTrack GPS ed è compatibile anche con altre popolari unità ANT+.
Ecco come sincronizzare il Power Pro con il ciclocomputer Giant NeosTrack:

THE GREAT WESTERN ADVENTURE


THE GREAT WESTERN ADVENTURE

Bikepacking
2019-08-03T06:00:00Z2019-08-17T05:59:00ZP13DT23H59M0SSabato 3 Agosto 2019 
Sabato 17 Agosto 2019
Luogo di partenza: Cuneo


Ride your bike to Cabo da Roca (PT) exploring some of the best landscapes of Europe, climbing mythical passes and partecipating to the opening route edition in adventure mode.
2100km 24.000m+
More infos and subscriptions at:

thegreatwesternrace@gmail.com


sabato 12 gennaio 2019

La Massacre


Si disputa a Villorba (TV) nel mese di novembre.

LA MASSACRE prende ispirazione da "THRASHIN" iconico film degli anni 80, dove il protagonista Cory Webster sfidava in una gara di discesa durissima altri skaters provenienti da ogni parte dell'America, denominata appunto "LA MASSACRE".



Questa non è una gara di discesa, nemmeno una corsa Gravel, non è una rando e di sicuro non è una scampagnata.
Il percorso di circa 200km con 3500d+ si articola su varie superfici: strade secondarie asfaltate, strade bianche, sentieri e singletrack.
Percorrerete morbide salite alternate a rampe ripidissime con pendenze fino al 30%, discese facili o super tecniche che vi costringeranno in alcuni tratti a scendere dalla bici e spingerla.
Poi molto dipende dalle vostre skills e dalle vostre gambe.

Vi chiederete con che bici, copertoni o rapporti affrontare “La Massacre”?
La risposta non esiste perché qualsiasi configurazione sceglierete sarete avvantaggiati in alcuni tratti e svantaggiati in altri quindi a voi la scelta, di sicuro non potrà essere una bici da strada.
La traccia definitiva è disponibile una settimana prima dell'evento.






REGOLAMENTO E LIBERATORIA
La Massacre non è una gara né un evento organizzato, ma una pedalata collettiva, durante la quale ognuno sarà responsabile per sé e per eventuali danni provocati a terzi.
Art. 1 – Partecipazione
Sono ammesse alla “la massacre” tutte le persone che hanno compiuto il 18° anno di età al momento dell’iscrizione, appartenenti ad ogni nazionalità.
Art 2 – Regolamento
La Massacre è una pedalata su strade asfaltate, strade bianche e sentieri; tutto il percorso sarà sempre aperto al traffico e pertanto è OBBLIGATORIO per tutti i partecipanti di rispettare il Codice della Strada.
Il partecipante prende atto di essere a conoscenza che il percorso non è segnalato ma individuabile tramite l’utilizzo della traccia gps;  viaggia a proprio rischio e pericolo ed è considerato in libera escursione personale senza alcun diritto in più rispetto agli altri utenti dei sentieri e delle strade.
E’ consapevole che non è presente alcun servizio di assistenza sanitaria, alimentare e meccanica; non è presente il servizio di recupero e non sussistono obblighi di ricerca da parte degli organizzatori dei partecipanti sul percorso.
Il partecipante è consapevole che la presente l’escursione ciclistica avviene sempre per libera scelta e per fini ludici.
Ne consegue pertanto che chi promuove l’evento è privo, e in ogni caso sollevato, da qualunque responsabilità connessa all’escursione ciclistica. E’ altresì sollevata da qualsiasi responsabilità riguardante evenienze accadute al ciclista quali ad esempio: sinistri, smarrimento del percorso, problemi fisici, incidenti, furti ecc.
L’escursione ciclistica in oggetto è da intendersi quale mera riunione a partecipazione spontanea ed indipendente di cicloturisti e cicloamatori in escursione libera e personale.
Il ciclista che partecipa rinunzia a intraprendere qualsiasi azione legale a qualsiasi titolo nei confronti degli organizzatori, riconoscendo altresì che la stessa è una organizzazione non professionale che agisce per fini ludici privi dei requisiti (ex art 1174 Cod.civ.)
Il partecipante si impegna a rispettare e mantenere puliti i luoghi attraversati: prati, boschi, sentieri e proprietà agricole, si impegna a non gettare lungo il percorso i rifiuti prodotti dal ciclista bensì a gettarli negli appositi contenitori di raccolta.
Art. 3 – Kit obbligatorio
Per la propria sicurezza personale è obbligatorio l’uso del casco protettivo omologato, dotare la bicicletta di campanello acustico e luci di illuminazione (anteriore bianca, posteriore rossa) tutto ben fissato sul telaio.
Art. 4 – Norma finale
Chiedendo di partecipare ogni partecipante:

  • dichiara di avere letto e approvato quanto sopra scritto e di accettarne ogni sua parte;
  • dichiara di aver preso conoscenza che la pedalata collettiva è un evento ludico e non una prova competitiva;
  • dichiara di affrontare tratti impegnativi con la massima cautela senza arrecare pericolo o danno a se stesso e verso gli altri ciclisti;
  • dichiara di avere esperienza e di essere consapevole che il tracciato non è segnato, non è monitorato e non ci sono postazioni di sicurezza e/o personale di soccorso lungo il percorso;
  • dichiara di essere consapevole e di avere esperienza in percorsi e sentieri in bicicletta;
  • dichiara di avere esperienza e di essere consapevole della possibilità di incontrare avverse condizioni meteo
  • si costituisce garante del proprio comportamento durante e dopo la manifestazione;
  • dichiara di essere attualmente in ottime condizioni fisiche e senza nessuna controindicazione apparente e tali da consentire lo svolgimento di questa pedalata collettiva in totale sicurezza per quanto attiene il proprio fisico;
  • esprime il consenso all’utilizzo dei suoi dati giusto il disposto della legge sulla Privacy n. 196 del 30/06/2003;
  • concede ai promotori il più ampio consenso all’uso, nei modi consentiti dalle leggi, anche a fini di lucro, di ogni sua immagine video, fotografica, ecc. ripresa nei giorni della manifestazione, fornendo all’organizzazione fin dal momento dell’iscrizione facoltà di cessione a terzi di tali immagini; autorizza espressamente i promotori, in modo gratuito, all’utilizzo di immagini, fisse e/o in movimento, ritraenti la propria persona, riprese in occasione della manifestazione, in tutto il tempo della sua durata. La presente autorizzazione all’utilizzazione della propria immagine deve intendersi prestata a tempo indeterminato e senza limiti territoriali in tutto il mondo, per l’impiego in pubblicazioni e filmati vari, ivi inclusi, a mero titolo esemplificativo e non limitativo, materiali promozionali e/o pubblicitari realizzati su tutti i supporti. I promotori potranno, inoltre, cedere a terzi e a propri partners istituzionali e commerciali, i diritti di utilizzazione previsti nel presente accordo.

Edvald Boasson-Hagen ha fatto 6 ore di rulli

Se un professionista si fa ben 6 ore sui rulli, allora chi sosteneva che un esercizio oltre l'ora e mezza fosse eccessivo a causa della perdita di sali  sbagliava di grosso.
E Boasson-Hagen non è l'unico, anche Giuseppe Fonzi, la scorsa settimana si è fatto ben 3 ore in casa, affermando che se fuori fa troppo freddo, è preferibile allenarsi indoor piuttosto che rischiare di ammalarsi.
Ecco alcuni dati:




Boasson Hagen ha usato un rullo Tacx Magnum